Italiani e stranieri beffati da un 'Lupin' del web. Un 37enne, esperto in truffe on line su ville e appartamenti vacanza, è stato così denunciato dalla polizia di Osimo (Ancona) con l'accusa di aver raggirato turisti facendosi consegnare caparre per alloggi inesistenti.
L'uomo, già noto alle forze dell'ordine, una volta incassati i soldi faceva perdere le proprie tracce. Come si legge su 'Una vita da social', pagina Facebook della polizia, nella sua rete sono finiti sia un gruppo di giovani - che hanno anticipato 1.000 euro per affittare d'estate una casa colonica in via del Paradiso, a Osimo - che una studentessa universitaria siciliana, arrivata in treno a Macerata dopo aver inviato un anticipo di 250 euro per prendere possesso di un alloggio che non esisteva.
Inoltre, due coniugi stranieri - convinti di soggiornare in una casa sul lungomare di Civitanova Marche - hanno versato 800 euro via Internet ma quando sono arrivati in Italia e hanno suonato al campanello della villa hanno trovato ad accoglierli gli ignari proprietari. Stessa disavventura per una coppia umbra che sognava una vacanza a Senigallia: in fumo le ferie e anche i 350 euro di caparra. Per questo, ricorda l'account ufficiale della polizia, "sul web non tutto è come appare". Fate attenzione.