Dai corpi senza vita dei fidanzati ritrovati in casa a Trento, alla bimba di 2 mesi ricoverata per traumi a Torino. E ancora: dall'uomo che ad Udine si è presentato alla polizia con il cadavere della fidanzata in auto , al garage degli orrori di Pavia in cui sono stati segregati madre e figlio. Le ultime 24 ore sono state tra le più 'nere' dell'anno. Sarà un caso, forse no, ma a questa tragica impennata di fatti sanguinosi, si accompagna un altro aumento: quello delle temperature che in queste ore stanno infuocando l'Italia, con picchi che arrivano a superare i 40 gradi. Esiste una correlazione tra i due fatti?
"In questi casi si può parlare di "psicopatologia stagionale"" spiega all'AdnKronos lo psichiatria Massimo Di Giannantonio."Essa esplode quando determinate condizioni climatiche inducono a reazioni eclatanti equilibri mentali già in precedenza fragili e vulnerabili". Il clima può dunque rappresentare "la causa secondaria di squilibri che portano verso il compimento di azioni terribili soggetti già affetti da vulnerabilità, biologica o traumatica. Condizioni climatiche sfavorevoli su soggetti fragili causano quindi un deficit che pone le premesse di un comportamento eclatante".
