"Escludo motivazioni economiche, tutto nasce nell'ambito di un difficile rapporto familiare tra lui e la sorella. Escludo anche la premeditazione". Lo afferma all'Adnkronos l'avvocato Gaetano Scalise, difensore di Maurizio Diotallevi, fermato ieri per aver ucciso e fatto a pezzi la sorella.
"E' provato e preoccupato come può essere un incensurato che mette in atto un gesto simile - conclude l'avvocato alla vigilia dell'udienza di convalida del fermo - Domani risponderà al gip e chiarirà ulteriormente la sua posizione". Il legale oggi ha incontrato il suo assistito in carcere.
L'appartamento nel quartiere Flaminio a Roma, dove Nicoletta Diotallevi è stata massacrata, è stato posto sotto sequestro.