"Il livello di allerta in Italia è sempre molto alto e in questo caso viene ulteriormente alzato". Con queste parole Franco Roberti, procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo è intervenuto al filo diretto di Radio1 Rai dedicato ai fatti di Barcellona.
"Sembrerebbe, secondo le informazioni della polizia della Catalogna, che queste persone non abbiamo agito separatamente nei due attacchi e questo farebbe pensare a un cellula di più persone, quindi più di quelle due o tre cui eravamo abituati negli ultimi attacchi - ha proseguito Roberti -. Un maggior numero di persone fa pensare a una cellula più consistente, quindi a un maggior livello organizzativo che significa un maggior pericolo".
"La Procura di Roma ha fatto bene ad aprire un fascicolo perché sembra che ci possano essere italiani coinvolti tra i feriti. Collegamenti con italiani fino a ora non ne sono emersi - ha concluso - ma la situazione può cambiare da un momento all'altro".