Nel 1997 una 60enne di Castiglione della Pescaia nel grossetano si ammalò, riuscendo però a guarire, della stessa malattia, che ha ucciso ieri la bimba di 4 anni agli Spedali Civili di Brescia. Entrambe non erano mai state all'estero, ma nel caso della signora giorni dopo si capì, dove aveva contratto la malattia. Un bimbo, che abitava vicino a casa sua, sarebbe stato punto da una zanzara, che poi aveva infettato anche la donna. "In 30 anni a mia memoria abbiamo avuto 3-4 casi di malaria autoctona, alcuni con 'zanzare d'importazione'" dice all'Adnkronos Salute Giampiero Carosi, infettivologo dell'università di Brescia. Ma come può essere stata infettata la bimba? "E' possibile che una zanzara abbia punto qualcuno infetto, magari di rientro da un viaggio in Africa, perché questo sembra un caso da falciparum, plasmodio prevalente nel continente africano, e poi l'insetto abbia trasmesso il microrganismo alla piccola". Qualcosa di simile era accaduto una ventina d'anni fa proprio "nel grossetano: una zanzara aveva punto un portatore di falciparum e poi una persona. Ci sono stati anche - ricorda l'esperto - due casi di malaria aeroportuale: questa volta a viaggiare sono state le zanzare che, atterrate a Fiumicino, sono uscite dall'aereo e hanno punto delle persone. Ricordo anche un altro caso di malaria in cui le zanzare erano arrivate dall'Africa in un souvenir, una maschera africana". Insomma, zanzare d'importazione.
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