Un debito pari a 1,3 miliardi e un conto in sospeso nei confronti dei fornitori da oltre 325 milioni. E' questo il quadro allarmante in cui si inserisce la crisi di Atac, l'azienda del trasporto pubblico capitolino. Una situazione che si ripercuote anche sulla qualità del servizio pubblico, caratterizzato da una sistematica soppressione di molte corse programmate e dall'utilizzo di vetture con un'età media tra le più alte d'Europa. Ma cosa ne pensano i pendolari della Capitale?