Non ha accettato la fine del matrimonio e per questo, probabilmente, si è trasformato in un vero e proprio incubo per l’ex moglie: insistenti telefonate, messaggi, appostamenti sotto casa e pedinamenti, sfociati, in una circostanza, in una violenza sessuale. L'uomo, un 40enne, è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Sant'Ilario d'Enza (Reggio Emilia) ed è finito ai domiciliari per atti persecutori, violenza sessuale e lesioni personali aggravate.
Già lo scorso mese di maggio l'uomo, per gelosia, aveva dato uno schiaffo alla moglie causandole lesioni giudicate guaribili in due. Poi negli ultimi due mesi l'ha minacciata più volte: "Ti uccido", "Ti devo scannare", diceva all'ex mimando il gesto di tagliarle la gola. Sono iniziati gli appostamenti sotto casa, le telefonate e i messaggi. Un giorno l'uomo l'ha bloccata sotto la sua nuova casa e costretta ad entrare nell'abitazione: dopo averle tappato la bocca per impedirle di chiedere aiuto, l'ha costretta a subire un rapporto sessuale. Ieri i carabinieri di Sant'Ilario d’Enza hanno arrestato l'uomo.