Oltre 20.000 automobilisti italiani hanno esaurito i punti della propria patente. "Su 35 milioni di patenti in Italia, il dato non mi sembra così allarmante. Piuttosto è preoccupante la facilità con cui si recuperano i punti", osserva Giordano Biserni, presidente dell'Asaps, Associazione Sostenitori e Amici Polizia Stradale, commentando i dati ufficiali del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti analizzati in un dossier da Facile.it.
"La patente a punti - osserva Biserni - ha dato straordinari risultati all'inizio. Poi gli italiani hanno capito che lo 'spaventapasseri' non era così atroce e si sono tranquillizzati. Hanno capito che per togliere i punti era necessario essere bloccati, altrimenti non si poteva avere la contestazione. Ma le pattuglie per le strade sono poche e quindi non è facile che succeda. E poi hanno capito che recuperare i punti è facile. Se ne regalano due all'anno. Per quale motivo si dovrebbero regalare punti solo perché ci si comporta bene?".
"Per affrontare i problemi della sicurezza stradale bisogna avere più presenza fisica delle forze dell'ordine sul territorio che verifichino chi parla al telefonino o chi guida sotto l'effetto dell'alcool, oppure prevedere delle prove di esame per chi deve recuperare punti e soprattutto - conclude il presidente Asaps - eliminare questa regalia di punti invertendo l'attuale metodo: facile perderli e più difficile recuperarli".