Li hanno bloccati mentre fuggivano dopo aver messo a segno il loro ultimo colpo, ma è nei loro rifugi, due abitazioni, che i carabinieri hanno trovato il tesoro: 291 diamanti, oro, orologi di varie marche, penne e 20 mila euro in contanti. Veri e propri centri di raccolta di refurtiva di una banda composta da un croato e tre italiani.
Sono stati arrestati in quanto ritenuti responsabili di furto in abitazione, ricettazione, detenzione abusiva di armi e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli. Gli uomini dell’Arma hanno intercettato i ladri in centro città dove avevano appena svaligiato due appartamenti, trovandoli in possesso di un notebook e di alcuni monili in oro.
Nelle auto con le quali erano giunti sul posto sono stati rinvenuti attrezzi da effrazione e da scasso, tra cui anche una fiamma ossidrica e una corda da alpinismo da 30 metri. La successiva perquisizione ha portato anche alla scoperta di una pistola semiautomatica illegalmente detenuta.