cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 14:04
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Arresto De Luca, nel 2007 in mutande per protesta

08 novembre 2017 | 10.33
LETTURA: 2 minuti

 - FOTOGRAMMA
- FOTOGRAMMA

Cateno De Luca, il neo deputato eletto domenica con l'Udc all'Assemblea regionale siciliana, è un personaggio noto per le sue stravaganze. Nel 2007, giovane deputato all'Ars, era entrato nella sala stampa dell'Assemblea regionale dove, tra lo stupore di cronisti e commessi, si spogliò fino a restare in mutande.

Per coprire gli slip usò il drappo della Trinacria, che rappresenta la Sicilia. In una mano teneva la statuetta di Pinocchio e nell'altra una Bibbia. Ma non era la prima volta. Già l'anno prima De Luca, a Messina, per protestare contro il mancato finanziamento per il trasferimento dell'acqua potabile a Lipari, si era svestito per la prima volta.

IN SLIP - Ma il caso limite era arrivato nel 2007 all'Ars. Lo 'striptease' dell'allora esponente di un movimento autonomista - che aveva deciso di spogliarsi per denunciare la propria estromissione dalla commissione Bilancio del'Ars - provocò le ire dell'allora governatore Salvatore Cuffaro che chiese "sanzioni esemplari" per De Luca, accusato di vilipendio alla bandiera. Tutti ricordano ancora lo sguardo esterrefatto dello storico capo-commesso del'Ars, il cavaliere Antonio Boccadutri.

LA CARRIERA - La carriera politica di Cateno De Luca iniziò nel 1986 nella Dc; nel 2003 venne eletto sindaco di Fiumedinisi (Messina) e nel 2006 all’Assemblea regionale siciliana nella lista del Mpa. L’anno successivo fondò l’Associazione Sicilia Vera. Nel 2008 fu rieletto all’Ars nel Mpa, partito che lasciò nel 2010 per diventare capogruppo all’Ars di Forza del Sud, fondato da Gianfranco Miccichè.

5MILA EMENDAMENTI - Durante una delle finanziarie all'Ars aveva presentato 5mila emendamenti e interventi su ogni punto sfruttando il regolamento d'aula, 10 minuti ad articolo. Dai banchi della maggioranza Francesco Musotto aveva implorato persino l’intervento di 'Amnesty International'.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza