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Sesso e violenza: i cartoon a luci rosse che ingannano i bimbi

23 novembre 2017 | 15.37
LETTURA: 4 minuti

(Youtube /Super Mickey Bayby TV)
(Youtube /Super Mickey Bayby TV)

Operazioni chirurgiche, rimozioni di denti, violenza, sangue, riferimenti sessualmente espliciti. Il tutto interpretato da cartoni animati o adulti travestiti da supereroi, e destinato a bambini di pochi anni. YouTube corre ai ripari e pubblica le nuove linee guida pensate per arginare un fenomeno misterioso e dilagante negli ultimi mesi sulla piattaforma, 'ostaggio' di canali dedicati apparentemente ai più piccoli, ma di fatto contenenti immagini inquietanti e, soprattutto, inadatte ai minori.

Video mascherati da innocui cartoon o sit-com che filtrano senza troppi problemi ai controlli, ma che al loro interno nascondono storie surreali e disturbanti: dalle liti oltre il limite per gli innamorati e gelosi Topolino e Minnie (spesso ritratta con seno abbondante e pose inequivocabilmente provocanti), passando per le grottesche messe in scena di sketch con protagonisti Spiderman, Hulk, Elsa di Frozen alle prese con mal di denti, gravidanze, risse e tentativi di avvelenamento, fino a scene di violenza fra teneri cartoon, come ad esempio le versioni rivisitate di Peppa Pig. Tutti con migliaia e migliaia di visualizzazioni.

Un campionario assurdo e vasto, insomma, per un problema che colpisce bambini di una fascia di età molto bassa e le loro ignare famiglie, il più delle volte convinte di lasciare il bimbo davanti a un innocente cartoon. Un materiale che si diffonde a macchia d'olio e in modo talmente subdolo da allarmare i genitori e diventare un vero e proprio caso sulle pagine di Medium e New York Times.

E' per questo motivo che YouTube ha parlato ieri delle azioni da mettere in atto per contrastare il più possibile il problema, fissando paletti più rigidi nell'applicazione delle regole e puntando a eliminare la pubblicità che porta soldi a canali per bambini dal contenuto ambiguo.

Il documento, dal titolo '5 modi per rafforzare il nostro approccio nel proteggere le famiglie su YouTube e YouTube Kids', porta la firma di Johanna Wright, vice presidente per la gestione del prodotto di YouTube.

"Negli ultimi mesi - si legge nel documento -, abbiamo notato una tendenza crescente nei confronti dei contenuti su YouTube che passano per essere family-friendly, ma che chiaramente non lo sono. Mentre alcuni di questi video possono essere adatti agli adulti, altri sono completamente inaccettabili, quindi stiamo lavorando per rimuoverli da YouTube".

Tra gli strumenti messi in campo dalla piattaforma, spiega Wright, un'applicazione più rigorosa e più rapida delle linee guida comunitarie (che ha comportato solo nell'ultima settimana la chiusura di ben 50 canali), l'implementazione della valutazione umana per decidere se si tratta di contenuti inappropriati, la rimozione della pubblicità da tutti quei video per famiglie risultati non idonei (da giugno ben 3 milioni di video hanno visto volatizzarsi sponsor e denaro proveniente da essi), il blocco dei commenti inappropriati in video con minori e la promessa di un'azione ancora più aggressiva nel contrasto nelle prossime settimane, l'invio di una guida a chi carica o crea contenuti adatti alle famiglie, coinvolgimento di esperti per la valutazione di contenuti sui quali YouTube nutre dei dubbi, aumento delle risorse per garantire che il lavoro di monitoraggio giorno e notte funzioni al meglio.

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