cerca CERCA
Venerdì 19 Aprile 2024
Aggiornato: 20:57
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Facebook

"Brucia all'inferno", insulti e odio contro Antonella

09 dicembre 2017 | 14.13
LETTURA: 3 minuti

(Foto da Facebook)
(Foto da Facebook)

"Assassina", "maledetta pazza", "Satana". Insulti e parole di odio su Facebook contro Antonella Barbieri, la mamma che ha ucciso i suoi due bambini di 2 e 5 anni e che ora, dopo aver tentato il suicidio, è ricoverata in ospedale a Reggio Emilia. "Devi bruciare all'inferno", si legge in uno dei commenti a un post sulla pagina social della donna. "Sei da condannare a morte", scrive un altro. E ancora: "Spero che i sensi di colpa ti mangino viva". C'è chi le augura di morire "tra atroci sofferenze" e anche di peggio.

Una ferocia di fronte a una tragedia immane che fa chiedere a molti la chiusura del profilo. "Basta, lasciateli in pace", scrive un utente. Qualcuno chiede: "Non giudichiamo per favore, è una bruttissima storia, rispetto per la famiglia!". C'è chi prova a ricordare che la donna soffriva di problemi psichici. "Prima di parlare prova la depressione poi mi dirai", si legge in un commento. "Un male oscuro che ti logora dentro senza avere mai tregua", scrive un altro. Ma la risposta è senza appello: "Falso buonismo!! Ha ucciso e per di più i suoi cuccioli che bruci all'inferno!!!".

In molti si dicono turbati e scioccati dalla ferocia dei commenti su Facebook contro la donna. "Ne esce un quadro della società moderna veramente terrificante...", si legge. C'è chi ricorda le condizioni psichiche della mamma: "Era una persona malata! Altrimenti non avrebbe ucciso i suoi figli !!". E chi invita a non "sparare sentenze senza sapere nulla". "Tutti giudici vero? Ma voi cosa ne sapete... la prima forma di rispetto per questa famiglia è il silenzio, pregate per quei quei poveri angeli", scrive un utente, che aggiunge: " La verità nessuno la saprà mai".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza