La Procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi e per il cantante Mariano Apicella nell'ambito di uno dei filoni dell'indagine Ruby ter, giunto da Milano per competenza nella Capitale. L'accusa per l'ex premier è di corruzione mentre Apicella deve rispondere di corruzione e falsa testimonianza.
Secondo i pm romani Berlusconi avrebbe pagato il cantante per indurlo a falsa testimonianza sulla vicenda delle "olgettine e la prima dazione di danaro sarebbe avvenuta a Roma". In totale il cantante napoletano, durante le feste organizzate ad Arcore, avrebbe percepito illecitamente complessivamente 157mila euro.
Il processo è stato fissato al prossimo 9 maggio davanti al gup Angela Gerardi. Il procedimento romano è lo stralcio di una indagine condotta dalla Procura di Milano e poi diviso per competenza territoriale il 29 aprile 2016 dal gup di Milano che ha inviato gli atti, oltre che a Roma, anche a Torino, Pescara, Treviso, Monza e Siena.