E' slittato a domattina l'interrogatorio di convalida davanti al gip di Macerata Giovanni Maria Giovanni Manzoni dei due nigeriani Desmond Lucky e Lucky Awelima, fermati con l'accusa di omicidio, vilipendio e occultamento di cadavere, in concorso con il connazionale Innocent Oseghale, in relazione alla morte della 18enne romana Pamela Mastropietro, uccisa con due coltellate al fegato, forse dopo aver subito un violento colpo alla testa.
Lucky Awelima ''non risponderà alle domande'' del gip, ha detto all'Adnkronos l'avvocato Giuseppe Lupi. Durante l'interrogatorio di convalida del fermo il nigeriano si avvarrà della facoltà di non rispondere. ''Sono stati fatti altri rilievi ma non sono stati ancora depositati - ha spiegato il legale - Per ora, oltre alle celle telefoniche non c'è nulla che leghi il mio cliente all'omicidio di Pamela perciò finché non emergeranno altri elementi Awelima non risponderà alle domande''.
Intanto, continuano gli accertamenti tecnici dei carabinieri del Ris di Roma. Oltre che nell'appartamento di via Spalato dove la 18enne sarebbe stata uccisa e sezionata, i tecnici stanno esaminando anche l'auto a bordo della quale Oseghale avrebbe caricato e trasportato i due trolley con i resti della ragazza prima di abbandonarli nel fossato di una strada nella zona industriale di Pollenza.