Un'unica regia finanziaria per riciclare i capitali sporchi della 'ndrangheta con il sistema delle false fatturazioni. E' quanto è emerso nell'ambito di due operazioni contro la 'ndrangheta condotte dalle Direzioni distrettuali antimafia di Firenze e di Reggio Calabria e dai comandi provinciali dei carabinieri e della guardia di finanza delle due città.
Nell'operazione condotta dalla Dda fiorentina, denominata 'Vello d'oro', sono state eseguite 14 misure cautelari, delle quali 11 in carcere, e sono stati sottoposti a sequestro preventivo numerosi conti correnti bancari e 12 società, di cui 7 con sede all'estero, in Slovenia, Gran Bretagna, Austria, Croazia e Romania, sospettate di essere controllate dalla 'ndrangheta. Complessivamente 18 gli indagati.
L'inchiesta di Reggio Calabria, denominata 'Martingala' invece, ha portato al fermo di 27 persone indiziate di reato, quattro delle quali coinvolte anche nell'indagine fiorentina, al sequestro di 51 società e di beni per un valore di oltre 100 milioni di euro.
I reati contestati a vario titolo agli indagati sono associazione per delinquere, estorsione, sequestro di persona, usura, riciclaggio ed autoriciclaggio, abusiva attività finanziaria, utilizzo/emissione di fatture per operazioni, trasferimento fraudolento di valori, aggravati del metodo mafioso.