Il rinvio a giudizio per il sindaco di Bagheria (Palermo), Patrizio Cinque, eletto con il Movimento 5 Stelle, è stato chiesto dalla Procura di Termini Imerese. Cinque è accusato di turbativa d'asta, falso, abuso d'ufficio, rivelazione di segreto d'ufficio e omissione di atti d'ufficio.
Il giovane sindaco, che si è autosospeso dal Movimento, è indagato nell'ambito di un'inchiesta della procura di Termini Imerese, guidata da Ambrogio Cartosio, sull'affidamento del servizio dei rifiuti, sulla gestione del palasport e sull'abusivismo edilizio che coinvolge altre 22 persone, fra cui il vicesindaco Fabio Atanasio, l'ex commissario della Provincia di Palermo Manlio Munafò, imprenditori e dipendenti comunali.
Nel settembre scorso, i carabinieri, su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale termitano, Michele Guarnotta, avevano notificato la misura cautelare dell'obbligo di firma, disposizione poi annullata. Cinque ha sempre respinto ogni accusa.