Ventiquattro ore di fuoco. Dopo il blitz che alcuni agenti della dogana francesi hanno effettuato venerdì sera in un presidio per migranti a Bardonecchia, al confine tra Italia e Francia, nella giornata di sabato è divampata la polemica, facendo crescere la tensione tra Roma e Parigi.
Un'azione per la quale la Farnesina ha chiesto "spiegazioni al governo francese e all'ambasciata di Francia a Roma", rappresentando all'ambasciatore "la ferma protesta del Governo italiano per la condotta degli agenti doganali francesi ritenuta inaccettabile".
PARIGI - Parigi ha spiegato l'accaduto attraverso il ministro francese per i Conti pubblici, Gerald Darmanin, che ha fatto riferimento ad un quadro giuridico e operativo per il quale i doganieri francesi possono intervenire sul suolo italiano in virtù di accordi del 1990 "in condizioni rispettose del diritto e delle persone".
ROMA - Ma il Viminale, considerando insoddisfacente la risposta, starebbe valutando la possibilità di sospendere l'attività di incursione da parte della polizia e dei doganieri francesi sul territorio italiano, se non precedentemente autorizzata dalla nostre forze dell'ordine.