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"Silvio datti foo'", bufera su Don Armando

17 aprile 2018 | 11.39
LETTURA: 3 minuti

(Facebook /Susanna Ceccardi)
(Facebook /Susanna Ceccardi)

"Silvio illuminaci, datti fuoco". E' bufera su Don Armando, sacerdote di Cascina, provincia di Pisa, per aver indossato una maglietta ironica con un inequivocabile messaggio diretto al leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. A denunciare il fatto su Facebook, con tanto di prova fotografica, è la sindaca della cittadina toscana, la leghista Susanna Ceccardi. Una foto datata, a dire il vero, che risale a circa 8 anni fa ma che evidentemente Ceccardi non riesce ancora a digerire, tanto da riproporla ai suoi 'fan' sul social.

"Questo - scrive indignata la Prima Cittadina - è il messaggio di pace e fratellanza che porta Don Armando Zappolini, Don Gallo de noartri. Dice di essere antifascista e pacifista, sempre in prima linea per profughi e rom. Un po' meno tollerante - accusa - verso chi la pensa diversamente da lui e compagni. Ma la Chiesa Cattolica dopo 2018 onorati anni di Storia, si è ridotta davvero a essere rappresentata da gente come questa?", si domanda ancora la sindaca, che conclude il post con un "Sic transit gloria mundi" e l'hashtag "#noncèpiùreligione".

La denuncia tuttavia non sembra per ora riscuotere l'effetto desiderato, almeno sui social. Fra tanti commenti negativi - se non apertamente offensivi - nei confronti del prete, sono in molti a gridare al fake, moltissimi a difendere il Don e, soprattutto, parecchi ad attaccare proprio la sindaca, 'rea' da un lato di aver colpito il sacerdote in veste istituzionale e, dall'altro, di appartenere al partito che inneggiava "al Vesuvio per lavare i terroni", "paragonava Boldrini a una bambola gonfiabile", "insultava la Kyenge dandole del gorilla".

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