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Povera Italia

27 giugno 2018 | 07.01
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(FOTOGRAMMA)
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Quasi 6 milioni di persone in povertà assoluta in Italia. E' il dato relativo al 2017 che ha coinvolto 1 milione e 778mila famiglie e che - rispetto al 2016 - è cresciuto sia in termini di nuclei familiari che di individui. Secondo quanto rilevato dal rapporto sulla povertà in Italia dell'Istat, anche la povertà relativa è cresciuta: nel 2017 ha coinvolto 3 milioni 171mila famiglie (12,3% contro il 10,6 del 2016) e 9 milioni 368mila persone (15,6% contro il 14,0 dell'anno precedente).

L'incidenza di povertà assoluta, ha evidenziato l'Istituto di statistica, è pari al 6,9% per i nuclei familiari (dal 6,3 del 2016) e all’8,4% per gli individui (dal 7,9) tenendo presente che due decimi di punto della crescita rispetto al 2016 - sia per famiglie che per individui - si devono all’inflazione registrata nel 2017. Entrambi i valori sono, ad ogni modo, i più alti della serie storica, che prende avvio dal 2005, ha sottolineato ancora l'Istat.

MINORI - La povertà assoluta fra i minori resta alta e pari al 12,1%, coinvolgendo 1 milione e 208mila individui (era il 12,5% nel 2016); mentre si attesta al 10,5% tra le famiglie dove è presente almeno un figlio minore, rimanendo molto diffusa tra quelle con tre o più minori (20,9%).

AL SUD - L'incidenza della povertà assoluta aumenta nel Mezzogiorno sia per le famiglie (da 8,5% del 2016 al 10,3) che per gli individui (da 9,8% a 11,4) soprattutto per il peggioramento registrato nei comuni Centro di area metropolitana (da 5,8% a 10,1) e nei comuni più piccoli fino a 50mila abitanti (da 7,8% del 2016 a 9,8). La povertà aumenta inoltre nei centri e nelle periferie delle aree metropolitane del Nord.

IL LAVORO - Per quanto riguarda il ruolo centrale del lavoro, ha evidenziato l'Istat, la povertà assoluta diminuisce tra gli occupati (sia dipendenti, sia indipendenti) e aumenta tra i non occupati; nelle famiglie con persona di riferimento operaio, l'incidenza della povertà assoluta (11,8%) è più che doppia rispetto a quella delle famiglie con persona di riferimento ritirata dal lavoro (4,2%).

GLI STUDI - Cresce inoltre rispetto al 2016 l'incidenza della povertà assoluta per le famiglie con persona di riferimento che ha conseguito al massimo la licenza elementare: dall'8,2% del 2016 si porta al 10,7%. Le famiglie con persona di riferimento almeno diplomata mostrano invece valori dell'incidenza molto più contenuti, pari al 3,6%.

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