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Napoli

Giurano gli allievi della Nunziatella

17 novembre 2018 | 19.53
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Immagine di repertorio (Fotogramma /Ipa)
Immagine di repertorio (Fotogramma /Ipa)

Si è svolta questa mattina, a Piazza del Plebiscito a Napoli, alla presenza del Ministro della Difesa Elisabetta Trenta, del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Enzo Vecciarelli e del Capo di Stato Maggiore dell'Esercito Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, la cerimonia di Giuramento del 231° corso della Scuola Militare 'Nunziatella'.

All’evento hanno preso parte numerose autorità civili, religiose e militari tra cui il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il sindaco di Napoli Luigi De Magistris, il prefetto Carmela Pagano e il tenente colonnello Paglia, Medaglia d’Oro al Valor Militare. Hanno fatto da cornice agli 84 allievi, di cui 30 donne, numerosi Labari delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, i Gonfaloni della città metropolitana di Napoli e della Regione Campania e le migliaia di ex-allievi accorsi per stringersi intorno ai giovani giuranti.

Nel corso della cerimonia il ministro della Difesa, rivolgendosi ai giovani allievi e allieve del 231° corso, subito dopo aver prestato il solenne giuramento di fedeltà alla Repubblica, ha affermato che “la Nunziatella e le altre scuole militari hanno lo scopo principale di formare gli uomini e le donne alla vita militare, ma anche quello di prepararli alla vita e farne dei buoni cittadini che sappiano comprendere le esigenze della gente. Il vostro è un grande privilegio di cui spero vi rendiate conto - ha aggiunto il ministro - perché la Nunziatella è la scuola militare per eccellenza, nelle cui aule, in 231 anni di storia, sono cresciuti e si sono formati grandi personalità, che hanno contribuito fortemente al progresso del nostro Paese, distinguendosi nei settori più disparati della nostra società".

Il capo di Stato Maggiore della Difesa generale Vecciarelli, durante il suo intervento ha detto “cari allievi quella che vi accoglie non è una community fatta di like, hashtag e solitudine digitale, è una comunità fatta di uomini e donne animati da sentimenti di autentica fratellanza, coraggio, onore e abnegazione rispetto per le istituzioni. Il giuramento è il momento nel quale ci impegniamo a servire il nostro Paese e la nostra comunità nazionale a cui siamo pronti a donare la vita”.

Il generale di Corpo d'Armata Farina - capo di Stato Maggiore dell'Esercito - dopo aver ringraziato le autorità intervenute, rivolgendosi agli allievi ha affermato “la cerimonia odierna consacra una scelta maturata in voi quando, varcando la soglia del Rosso Maniero, vi siete impegnati a dedicare alcuni degli anni più fervidi della vostra vita all’amor di Patria e alla fedeltà verso le Istituzioni. Col percorso appena intrapreso vi accingete a perseguire valori come onore, disciplina e senso del dovere. Quegli stessi principi che hanno ispirato e forgiato innumerevoli schiere di allievi, così come la consapevole scelta di allontanarvi dalle comodità della vita dei vostri coetanei e dagli affetti dei vostri cari".

"Proprio ai familiari - continua Farina - esprimo la mia più profonda riconoscenza poiché, nel sostenere le vostre aspirazioni, hanno affidato alla 'Nunziatella' la responsabilità della vostra formazione scolastica ed etica, in una fase cruciale della vita. Vi ringrazio per la fiducia che avete riposto nella Scuola e nell’Esercito, e posso dirvi con orgoglio che profonderemo il massimo impegno per dare il meglio”.

Durante la manifestazione si è svolto il rito della 'consegna dello spadino', gesto con il quale l'allievo maturando investe tradizionalmente della qualifica di 'allievo' il neo giunto alla Scuola.

Quest’anno il giuramento ha assunto particolare rilevanza nell’ambito delle celebrazioni per il centenario della Vittoria della Grande Guerra che, conquistata agli ordini del Generale Armando Diaz, di origini napoletane, vide tra i protagonisti di quelle vicende storiche anche numerosi ex-allievi della Nunziatella a cui furono conferite ben otto medaglie d’oro al Valor Militare. All’ingresso della Scuola fu posizionata, nel 1920, una roccia del Monte Grappa - 'Monte Sacro alla Patria' - sormontata da un'aquila e da una bandiera, in memoria dei 150 ex-allievi caduti durante il I° Conflitto Mondiale.

La Scuola Militare 'Nunziatella', fondata il 18 novembre 1787 come Reale Accademia Militare, con sede sulla collina di Pizzofalcone a Napoli, nello storico edificio che la ospitò fin dalla sua fondazione, è uno dei più antichi istituti di formazione militare d’Italia e del mondo.

Per il ruolo svolto nei tre secoli di attività “nel settore dell’alta formazione, quale motore accademico, sociale ed economico per l’Italia e per tutti i Paesi del Mediterraneo ad essa legati”, è stata dichiarata “Patrimonio storico e culturale dei Paese del Mediterraneo”, da parte dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. La scuola fin dalle origini è stata luogo di elevata formazione militare e civile, da cui il motto “Preparo alla vita e alle armi”, e ha avuto tra i suoi professori ed alunni personalità di elevato valore, riconosciuti sia a livello nazionale sia internazionale.

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