Berlino, 22 mar. (Adnkronos/Dpa) - Gli Stati Uniti, attraverso gli ormai famigerati programmi della National Security Agency (Nsa), hanno spiato i vertici politici ed importati compagnie cinesi, compreso il gigante elettronico Huawei. E' quanto riporta oggi il settimanale tedesco "Der Spiegel" sulla base di nuovi documenti diffusi da Edward Snowden, la talpa dei servizi americani che ha fatto scoppiare, con le sue rivelazioni, lo scandalo della Nsa.
Secondo quanto rivelato, i programmi di controllo hanno preso di mira i massimi vertici politici, come l'ex presidente cinese Hu Jintao, ed i ministeri del Commercio, degli Esteri, banche di Pechino e compagnie di telecomunicazione. In particolare la Nsa si è concentrata sulla Huawei, secondo fornitore mondiale di equipaggiamento per le telecomunicazioni, considerata la principale rivale della statunitense Cisco, contro la quale - sempre secondo i documenti di Snowden - fu lanciata una vasta operazione all'inizio del 2009.
L'agenzia americana giustificò l'operazione con la preoccupazione che Pechino potesse "utilizzare l'ampia infrastruttura della Huawei per attività di spionaggio",vale a dire che quello della Nsa era una sorta di 'spionaggio preventivo' del quale, sottolinea il giornale tedesco, il coordinatore dei servizi di intelligence dell'amministrazione era al corrente.
