Un vasetto contenente aria 'buona' della Provenza francese venduto a Pechino per circa 620 euro. A metterlo all'asta, si legge sul Guardian, è stato l'artista cinese Liang Kegang, dopo essere tornato da un viaggio di affari nella regione nel sud della Francia, dove si è 'disintossicato' dallo smog della capitale cinese, forse la città più inquinata al mondo.
Liang non è l'unico ad aver utilizzato l'arte come forma di protesta contro l'inquinamento. A febbraio, una ventina di artisti di Pechino avevano indossato maschere antismog, prima di sdraiarsi a terra e fingersi morti, mentre il mese scorso un gruppo di artisti di Changsha, nel sud del Paese, aveva celebrato un finto funerale per denunciare le morti provocate dall'inquinamento.
Sul vasetto di Liang ci sono tre etichette scritte a mano. Su una sono riportati nome e coordinate del villaggio, Forcalquier, dove è stata sigillata l'aria, su un'altra c'è scritto in francese: "Aria di Provenza, Francia", mentre sull'ultima c'è la firma dell'artista e la la data 29 marzo. L'asta è stata chiusa la notte del 30 marzo ed il migliore offerente è stato Li Yongzheng, artista ed imprenditore di Chengdu, che si è aggiudicato l'aria 'buona' per 620 euro.