Caracas, 8 apr. (Adnkronos/Dpa) - Nicolas Maduro si incontrerà oggi con i leader dell'alleanza dell'opposizione, Mesa de Unidad Democrática (Mud), per il primo colloquio dall'inizio delle proteste che hanno provocato finora 39 morti e circa 600 feriti. Il presidente venezuelano ha così accolto la richiesta avanzata dalla missione dei ministri degli Esteri dell'Unione delle Nazioni Sudamericane (Unasur) di avviare un dialogo tra i dimostranti ed il governo di Caracas.
"Sono pronto da settimane al dialogo, per dire la verità e lavorare con il Venezuela", ha detto Maduro, sottolineando che ora con la mediazione dell'Unasur è "doppiamente pronto". L'annuncio è arrivato dopo che il presidente venezuelano si è incontrato con i ministro degli Esteri di Brasile, Argentina, Colombia, Boliva ed altri paesi latino americani. "Questa riunione - ha detto ancora Maduro - sarà un grande segnale di pace per tutto il nostro popolo, sono pronto ad incontrarmi con l'opposizione".
Il presidente, però, non ha rinunciato ad accusare i manifestanti di essere violenti e puntare alla destabilizzazione del Venezuela.- "abbiamo bisogno di un processo che guarisca le ferite lasciate dalle barricate e dal tentativo di golpe", ha detto. Non vi è stata ancora una riposta da parte di Henrique Capriles, il principale leader dell'opposizione sconfitto alle presidenziali dello scorso anno, ma uno dei deputati dell'opposizione, Pedro Pablo Fernandez, ha detto che i nuovi sviluppi segnano "un'agenda per il dialogo". L'ingresso dell'Unasur "è stato un passo positivo, un terzo attore che si potrà sedere al tavolo con governo ed opposizione ed ha avuto un atteggiamento positivo sin dall'inizio".
