Santiago del Cile, 27 feb. (Adnkronos/Dpa) - Isabel Allende, la figlia del presidente socialista morto durante il golpe del 1973, diventerà la prima donna presidente del Senato cileno, incarico che in passato fu ricoperto anche dal padre. "Per me è un enorme onore e fonte di orgoglio", ha detto la senatrice socialista dopo la sua designazione da parte di Nueva Mayoria, la coalizione di centro sinistra uscita vincitrice dalle elezioni dello scorso dicembre, che si insedierà nel Parlamento cileno il prossimo 11 marzo.
Ed il primo compito dell'Allende sarà quello di presiedere al giuramento, sempre l'11 marzo, di Michelle Bachlet la socialista che ritorna alla presidenza del Cile, dopo un primo mandato tra il 2006 e il 2010. "Per noi, come partito socialista, ha un grande simbolismo il fatto che sia una donna socialista, una senatrice, la figlia del presidente Salvador Allende, a mettere la fascia presidenziale di un'altra donna socialista", ha dichiarato il senatore Fulvio Rossi. "E' una foto che farà il giro del mondo, per il suo valore storico", ha poi aggiunto.
L'accordo che ha portato la Allende alla presidenza del Senato prevede che dopo un anno la socialista lasci l'incarico a Patricio Walker, senatore della Democracia Cristiana, partito che negli anni settanta si oppose a Salvador Allende, ora alleata dei socialisti nella coalizione che ha sconfitto il centro destra del presidente uscente Sebastian Pinera.
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