La Camera dei rappresentanti della Georgia ha approvato una legge permettere di entrare armati nelle scuole, nelle chiese e nei bar. Passa ora al vaglio del Senato dello Stato la misura che prevede che saranno le singole chiese ed i proprietari di ogni locale pubblico a decidere se vietare di entrare armati. Inoltre la legge permetterà ai dirigenti delle scuole superiori di autorizzare insegnanti e personale amministrativo ad andare al lavoro armati.
"Non dobbiamo penalizzare le persone che rispettano la legge e togliere loro il secondo emendamento", ha dichiarato Rick Jasperse, il repubblicano che ha presentato la proposta, sostenuta dalla lobby delle armi che ha sempre affermato che la risposta alle sempre più frequenti sparatorie e stragi nei luoghi pubblici è quella di permettere ai cittadini di girare armati per difendersi.
Per quanto riguarda gli edifici pubblici statali, la legge permetterà di entrare armati se non vi sono misure di sicurezza installate, come metal detector. Mentre rimarranno in vigore i divieti in tribunali e prigioni. "La legge non rappresenta la maggioranza della popolazione della Georgia, ma sono una piccola minoranza di sostenitori delle armi", ha dichiarato Mary Margaret Oliver, democratica che ha votato contro la proposta di legge.