Caracas, 7 mar. (Adnkronos/Dpa) - Con l'uccisione di un poliziotto dei reparti paramilitari e di un civile filogovernativo a Caracas sale a 20 il numero dei morti in Venezuela da quando sono cominciate le proteste contro il presidente Nicolas Maduro, lo scorso 12 febbraio. Stando a quanto dichiara l'ufficio della procura generale, i due uomini sono stati uccisi da colpi d'arma da fuoco sparati da un edificio vicino ad una barricata eretta nell'area di Los Ruices, nella parte est della capitale venezuelana.
Il civile era un tassista che faceva parte di un gruppo di motociclisti filogovernativi venuti a ripulire le strade dopo le ultime proteste nel distretto, afferma la tv Venezolana de Television. Secondo l'emittente, che è controllata dal governo, gli attivisti filogovernativi giunti a ripulire le strade sono stati accolti da lanci di pietre e spari da parte di "gruppi fascisti".
Il Venezuela, che in questi giorni commemora il primo anniversario della morte del presidente Hugo Chavez, appare sempre più diviso fra chi sostiene la rivoluzione bolivarista e la gente scesa nelle piazze per protestare contro l'inflazione galoppante, la scarsità di beni di consumo e la crescita della criminalità.
.jpg)
