Washington, 22 feb. - (Adnkronos/Dpa) - Il segretario di Stato americano John Kerry ha espresso la sua "crescente preoccupazione" per la situazione in Venezuela. "Il governo venezuelano - ha detto Kerry in un comunicato - ha affrontato i manifestanti pacifici con la forza e in alcuni casi con guardie armate che affermano di sostenere il governo. Ha arrestato studenti ed una figura chiave dell'opposizione. Ha limitato la libertà di espressione e di riunione necessarie per legittimare il dibattito politico". Kerry ha poi criticato la revoca del permesso a giornalisti della Cnn, affermando che "non è così che si comportano le democrazie".
Invitando tutte le parti, anche l'opposizione, ad evitare la violenza, il segretario di Stato Usa ha poi chiesto alle autorità di mettere fine al ricorso all'uso della forza e all'intimidazione giudiziaria contro i cittadini. "Chiedo al governo del Venezuela di mettere fine ai suoi sforzi per soffocare il dissenso con la forza e di rispettare i diritti umani", ha concluso, chiedendo poi la liberazione degli oppositori che sono stati incarcerati e l'avvio di un dialogo "in un clima di reciproco rispetto".
Il bilancio delle vittime delle violenze degli ultimi giorni durante le manifestazioni di protesta contro il governo del presidente Nicolas Maduro è di 8 morti e oltre 130 feriti. Tra le decine di arrestati c'è anche il leader dell'opposizione Leopoldo Lopez, che si è consegnato volontariamente alla polizia che l'ha accusato di istigazione alla violenza.
