L'Unione europea "non riconoscerà i referendum di ieri né ogni futuro referendum illegittimo e illegale" che dovesse tenersi in Ucraina. E' quanto si sottolinea nelle conclusione del consiglio Ue Affari esteri, tenutosi oggi a Bruxelles. I ministri degli Esteri Ue si dicono "allarmati dai continui sforzi dei separatisti filorussi di destabilizzare le regioni del Sud e dell'Est dell'Ucraina".
Inoltre il consiglio Ue chiede che "si indaghi a fondo sui tragici eventi di Odessa del 2 maggio che ha provocato molti morti e feriti e che i responsabili sia portati di fronte alla giustizia".