Boom di richieste ad agenzia recruitment italiana Nanny & Butler. La fondatrice Paola Diana: “Abbiamo saputo ottenere fiducia e primato sui due mercati, italiano e inglese, puntando sull’altissima professionalità del personale che selezioniamo”
Cosa accumuna Ernesto e Kirsty Bertarelli, gli imprenditori svizzeri del team velico Alinghi e Roman Abramovich e altri super ricchi del mondo con patrimoni che vanno dagli 11,9 agli 8,5 miliardi di sterline? Oltre al fatto di vivere a Londra, anche l’agenzia di recruitment per il personale che si prende cura delle loro case e delle loro famiglie che è italiana: la Nanny & Butler, a cui si rivolgono i super vip per essere certi di assumere qualificatissimi maggiordomi, nannies, governanti, chef. A confermarlo a Labitalia Paola Diana, la dinamica imprenditrice che nel 2008 ha fondato questa agenzia internazionale, con sedi a Roma, Milano, Londra, conquistandosi la leadership nel settore sia in Italia che in Inghilterra “Abbiamo saputo ottenere fiducia e primato -spiega- sui due mercati, italiano e inglese, puntando sull’altissima professionalità del personale che selezioniamo”.
“Le personalità dell’high society internazionale, fra cui molte dei Paesi del Golfo, sanno che siamo estremamente accurati e attenti -fa notare Paola Diana- a reclutare per loro anche interi staff per rendere le loro residenze accoglienti e perfette”. “Siamo molto fieri di collaborare con loro -dice- nella scelta di chi si occuperà di quanto tali personaggi, molto selettivi e raffinati, hanno di più prezioso: i loro figli, la loro famiglia, le loro case”.
Non è un caso, però, che Londra abbia un così alto tasso di residenti miliardari: “Dalla mia esperienza in entrambi i Paesi -sottolinea Paola Diana- ho capito che l’Inghilterra ha saputo attrarre investimenti sia agendo sulla leva della fiscalità, diminuendo notevolmente le imposte, sia incrementando le spese detraibili. Una soluzione che ha permesso di far ripartire prima l’economia e di attrarre capitali”.
