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I reporter italiani uccisi in zone di guerra

25 maggio 2014 | 13.17
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I reporter italiani uccisi in zone di guerra

La morte di Andrea Rocchelli costringe ad aggiornare la triste contabilità dei reporter italiani uccisi in zone di guerra. Sono 10 gli ultimi casi.

- Il fotoreporter Fabio Polenghi muore a 48 anni, il 19 maggio 2010, a Bangkok. Ucciso da un proiettile in dotazione all’esercito thailandese, proveniente dalla parte dove stavano avanzando i militari impegnati nel blitz contro le ‘camicie rosse’.

- Enzo Baldoni viene rapito e ucciso nell’agosto del 2004 in Iraq, dove si trova come free lance.

- Il 13 marzo 2002 il fotoreporter italiano Raffaele Ciriello muore a 42 anni a Ramallah, colpito da una raffica di mitra sparata da un carro armato israeliano.

- Maria Grazia Cutuli, inviata del Corriere della Sera, viene uccisa a 39 anni in Afghanistan sulla strada fra Jalalabad e Kabul, il 19 novembre 2001.

- Antonio Russo, inviato di Radio Radicale, viene trovato morto il 16 ottobre 2000, in Georgia nei pressi di una base militare.

- Il 13 giugno 1999 a Dulje, in Kosovo, cecchini uccidono il giornalista italiano di lingua tedesca Gabriel Gruener (S), 36 anni, e il collega tedesco Volker Kraemer (D), 56 anni, che lavoravano per il settimanale tedesco Stern.

- Marcello Palmisano, operatore del Tg2, muore nel 1995 a Mogadiscio in un agguato ad un convoglio dove viaggiava con la giornalista Carmen Lasorella.

- Ilaria Alpi, inviata del Tg3, muore il 20 marzo 1994, a Mogadiscio, assieme all’operatore Miran Hrovatin. Aveva 33 anni e stava indagando su traffici d’armi legati alla guerra civile in Somalia.

- Il 28 gennaio 1994, a Mostar, in Bosnia, perdono la vita tre inviati della Rai di Trieste, il giornalista Marco Luchetta (41 anni), e gli operatori Alessandro Ota (37 anni) e Dario D’Angelo (41 anni). Una granata, proveniente dalle linee croato-bosniache, li colpisce mentre tentano di riprendere un bambino che giocava in strada nonostante il bombardamento.

- Muore in Mozambico il 19 maggio 1987 il giornalista Almerigo Grilz (34 anni), ucciso da un proiettile alla testa mentre sta filmando un attacco dei guerriglieri della Renamo contro postazioni governative nei pressi della città di Caia.

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