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Afghanistan, dopo cinque anni liberato soldato Usa prigioniero dei Talebani

31 maggio 2014 | 19.09
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Il sergente Bowe Bergdahl è stato rilasciato in cambio di cinque afghani detenuti nel campo di Guantanamo. Il presidente Obama ha telefonato ai genitori del militare e ha ringraziato il Qatar per il suo ruolo di mediazione nella vicenda

Afghanistan, dopo cinque anni liberato soldato Usa prigioniero dei Talebani

Washington, 31 mag. - (Adnkronos/Wasghinton Post) - Il sergente americano Bowe Bergdahl, catturato in Afghanistan nel 2009, è stato rilasciato questa mattina da membri dei Talebani in cambio di cinque afghani detenuti nel campo di detenzione di Guantanamo. Lo hanno riferito funzionari americani.

“Oggi gli americani sono contenti di potere presto accogliere nel Paese il sergente Bowe Bergdahl, tenuto prigioniero per quasi cinque anni”, ha detto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama, secondo quanto riferisce un comunciato della Casa Bianca. “A nome del popolo americano - ha proseguito Obama - ho avuto l’onore di chiamare i suoi genitori per esprimere la nostra gioia”. Obama ha poi voluto ringraziare il Qatar per il suo ruolo di mediazione nella vicenda. “Gli Stati Uniti - ha precisato - sono anche grati per il sostegno del governo afghano durante i nostri sfrozi per ottenere la liberazione” di Bergdahl.

Washington e Doha hanno recentemente firmato un memorandum d'intesa in cui vengono chiarite le condizioni secondo cui i detenuti afghani, che rimarranno in Qatar per almeno un anno, devono essere rilasciati. E' da almeno un anno che la liberazione di Bergdahl è oggetto di discussione con i Talebani ed il governo americano aveva indicato la possibilità di uno scambio già nel giugno 2013.

Lo scorso gennaio era uscita la notizia che le forze armate americane avevano ottenuto, secondo quanto riferito da fonti militari statunitensi, un video in cui il soldato appariva debole e non in buona salute. Nel filmato Bergdahl esprimeva ai familiari la speranza di poter tornare a casa.

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