La Casa Bianca chiede alla Cina di fornire spiegazioni sulle vittime della repressione del movimento della Piazza Tienanmen 25 anni fa, ribadendo la sua richiesta alle autorità cinesi perché siano "garantiti i diritti universali e le libertà fondamentali che sono il diritto imprescindibile di tutti i cittadini cinesi".
"Gli Stati Uniti continueranno a esprimersi in favore delle libertà fondamentali che chiedevano a gran voce i manifestanti della Piazza Tienanmen, in particolare della liberà di espressione, la libertà di stampa e la libertà di associazione e di riunione", si legge in un comunicato diffuso dalla Casa Bianca in cui non si manca di sottolineare "lo straordinario progresso sociale ed economico della Cina negli ultimi trent'anni". "Queste libertà, iscritte nella Costituzione americana, nella Costituzione cinese e nella Dichiarazione universale sui diritti dell'uomo, sono valori sostenuti dagli Stati Uniti in tutto il mondo", si precisa.
"Pur proseguendo la nostra cooperazione nei settori di interesse comune, noi continueremo a essere chiari in quello che riguarda le nostre differenze e chiederemo al governo cinese di garantire i diritti universali e le libertà fondamentali che sono il diritto imprescindibile di tutti i cittadini cinesi".