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Ucraina, giornalista tv russa ucciso vicino a Luhansk. Esplosione in un gasdotto

17 giugno 2014 | 17.57
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Igor Kornelyuk era stato colpito da un colpo di mortaio: Mosca chiede a l’apertura di un’inchiesta. Urengoy-Pomory-Uzhgorod è una delle principali linee di esportazione di gas dalla Russia con destinazioni finali in tutta l’Europa, dalla Slovacchia all’Italia: non ci sono state vittime

(Foto Xinhua)
(Foto Xinhua)

Il giornalista russo della televisione di stato Rossiya 24 Igor Kornelyuk è morto durante un intervento chirurgico d’urgenza in un ospedale di Luhansk dopo essere stato colpito da un colpo di mortaio durante combattimenti nei pressi della città dell’est del paese. Non ci sono notizia sulle condizioni del tecnico del suono Anton Voloshin che lavorava nella troupe di Kornelyuk e che sarebbe rimasto gravemente ferito nell’attacco. La Russia ha chiesto formalmente all’Ucraina l’apertura di un’inchiesta sulla morte di Kornelyuk.

E all’indomani delle sospensione da parte della Russia della fornitura di gas all’Ucraina, si è verificata un’esplosione nel tratto di gasdotto Urengoy-Pomory-Uzhgorod nella regione ucraina della Poltava, nel centro orientale del Paese, da cui passano i tubi che portano il gas russo in Slovacchia. Non c’è stata nessuna vittima, ma come ammette il ministero degli Interni della regione è difficile spegnere l’incendio che si è sviluppato, con fiamme che sfiorano i 200 metri di altezza. Il gasdotto ha una capacità per un flusso annuale di 29 miliardi di metri cubi di gas. La notizia dell’esplosione è stata confermata dall’operatore dei tubi ucraino, la Ukrtransgaz senza precisare altro.

Gazprom aveva annunciato ieri la sospensione delle forniture di gas all’Ucraina, ma non il flusso diretto ai clienti europei. Kiev aveva quindi anticipato una richiesta ufficiale all’Ue per l’inversione del gas dalla Slovacchia.

“L’incendio deve ancora essere spento, le valvole su entrambi i lati del confine sono state chiuse e gli inquirenti si stanno recando sul luogo dell’incidente”, ha spiegato il ministero degli interni ucraino alla Ria Novosti. Il gasdotto è identificato dall’agenzia russa come una delle principali linee di esportazione dalla Russia con destinazioni finali in tutta l’Europa, dalla Slovacchia all’Italia.

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