cerca CERCA
Giovedì 25 Aprile 2024
Aggiornato: 17:32
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Cos'è l'Area C dove sono stati trovati i corpi dei tre ragazzi rapiti

01 luglio 2014 | 14.01
LETTURA: 3 minuti

La Cisgiordania è stata divisa in tre aree in virtù degli accordi di Oslo II (o accordi di Taba) del 28 settembre 1995, che completano l'accordo di pace di Oslo del 13 settembre 1993

La polizia ha istituito dei posti di blocco dopo il ritrovamento dei corpi dei tre ragazzi (Xinhua)
La polizia ha istituito dei posti di blocco dopo il ritrovamento dei corpi dei tre ragazzi (Xinhua)

Il rapimento e il ritrovamento dei corpi dei tre adolescenti israeliani Naftali Fraenkel, Eyal Yifrach e Gilad Shaar è avvenuto nell'Area C della Cisgiordania, una vasta porzione di territorio dove Israele esercita il pieno controllo civile e della sicurezza. Per questo i tre ragazzi si sentivano sicuri a fare l'autostop, una pratica molto comune in Israele. Ma l'Area C non è Israele, è in territorio palestinese. Questa doppia realtà ne fa una sorta di area grigia, che rimane indeterminata in attesa di un accordo definitivo di pace. La Cisgiordania è stata divisa in tre aree in virtù degli accordi di Oslo II (o accordi di Taba) del 28 settembre 1995, che completano l'accordo di pace di Oslo del 13 settembre 1993. A complicare le cose non si tratta di aree contigue al loro interno e la loro ampiezza è mutata nel tempo.

L'Area A è sotto il pieno controllo civile e di sicurezza dell'Autorità Nazionale Palestinese: comprende otto città e i loro dintorni (Nablus, Jenin, Tulkarem, Qualqilya, Ramallah, Betlemme, Gerico e l'80% di Hebron). Non vi sono insediamenti ebraici e l'accesso è vietato ai cittadini israeliani. Le forze militari israeliane possono entrarvi per la ricerca e la cattura di sospetti.

L'Area B è sotto il pieno controllo civile palestinese, ma il controllo della sicurezza avviene in maniera congiunta con gli israeliani: comprende 440 villaggi palestinesi con il territorio circostante e nessun insediamento.

L'Area C è la più vasta e comprende tutti gli insediamenti israeliani. Era inizialmente pari al 72-74% della Cisgiordania e l'accordo Oslo II prevede la sua graduale cessione ai palestinesi. Secondo dati diffusi dall'Onu nel gennaio 2013, ora comprende il 60% della Cisgiordania e vi risiedono circa 325mila coloni, divisi in 135 insediamenti e 100 avamposti. I palestinesi sono circa 150mila, sparsi in 542 comunità, alcune delle quali si estendono in parte anche fuori dall'area C. Nella zona C si trovano la maggior parte delle risorse naturali e degli spazi aperti della Cisgiordania, ma loro fruizione è resa difficile per i palestinesi a causa delle barriere e i posti di blocco. Per ogni costruzione palestinese è necessario un permesso israeliano e sono frequenti le demolizioni di edifici considerati abusivi.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza