Protesta di Nigel Farage e degli altri europarlamentari dell'Ukip che voltano le spalle all'inno: "Non rispettiamo la bandiera né l'inno". I 5 stelle non li hanno seguiti /VIDEO. Il socialdemocratico tedesco presidente con 409 voti: "Il patto di stabilità avrà bisogno di una necessaria flessibilità". E' il primo a essere riconfermato. Cameron: "Non vedo l'ora di lavorare con Renzi per riformare l'Europa"
Protesta degli euroscettici a Strasburgo, in occasione della seduta inaugurale del nuovo Parlamento europeo. Nigel Farage e gli altri europarlamentari dell'Ukip hanno voltato le spalle mentre l'Orchestra Filarmonica di Strasburgo eseguiva l'Inno alla gioia di Beethoven. I 5 stelle non li hanno seguiti. Da parte sua, Florian Philippot, numero due del partito di estrema destra francese Front national di Marine Le Pen, ed altri suoi colleghi sono rimasti seduti.
"Non riconosciamo o rispettiamo la bandiera né l'inno europei. Sono entrambi simboli della nostra servitù all'interno di un'unione politica che il popolo britannico rifiuta", ha detto l'europarlamentare Paul Nuttall, numero due dell'Ukip. In precedenza, si era tenuta una Marcia per la Libertà di 24 europarlamentari dell'Ukip. "Faremo - ha proseguito - tutto quello che possiamo al Parlamento europeo per contrastare il sistema federalista che ignora la nostra democrazia nazionale e conduce milioni di persone in tutta Europa verso povertà e disoccupazione. Ci alziamo per la nostra gente, non per la bandiera e l'inno dell'Unione europea". Nuttall ha poi sottolineato che "democrazia nazionale e adesione all'Ue sono incompatibili. Faremo tutto il possibile per liberarci da questa istituzione corrotta".
Rieletto Schulz - Il socialdemocratico tedesco Martin Schulz è stato eletto alla prima votazione presidente dell'Europarlamento con 409 voti dei 612 voti validi espressi.
Gli altri candidati alla presidenza dell'Europarlamento erano lo spagnolo Pablo Iglesias, leader di Podemos, che ha ottenuto 51 voti, altrettanti ne ha ottenuti l'austriaca rappresentante dei Verdi Urlike Lunacek, mentre 101 sono andati al conservatore britannico Sajjad Karim.
Schulz, che guiderà l'Aula di Strasburgo fino al gennaio del 2017, quando gli subentrerà un rappresentante del Ppe, come da tradizione, è il primo presidente nella storia del Parlamento europeo a essere rieletto per un secondo mandato di due anni mezzo. "E' un onore straordinario essere il primo presidente rieletto del Parlamento europeo - ha detto Schulz nel suo primo commento - Prenderò il mio incarico molto seriamente, perché siamo il cuore della democrazia europea... Se l'Ue protegge i suoi cittadini, riavremo fiducia da loro, la regola del rispetto e della dignità umana dovrebbero guidare tutto quello che facciamo e so che una maggioranza schiacciante condivide questo punto di vista".
Matteo Renzi, nel discorso inaugurale del semestre di presidenza italiana della Ue, "ripeterà la posizione presa dal governo italiano nel Consiglio europeo", ha detto Schulz nella conferenza stampa a Strasburgo. "Credo che una conseguenza del Consiglio europeo sarà che il patto di stabilità avrà bisogno di una necessaria flessibilità", ha continuato, prevedendo anche che le posizioni del Consiglio europeo "troveranno un'ampia maggioranza nell'Europarlamento".
Il presidente del Parlamento europeo ha incoraggiato il Regno Unito ad essere "membro a pieno titolo dell'Unione europea". Le nomine di Jean-Claude Juncker alla presidenza della Commissione e quella dello stesso Schulz alla presidenza dell'Europarlamento, ha detto, "non faranno gioire" il premier britannico David Cameron. Ma "l'Unione europea ha bisogno della Gran Bretagna e la Gran Bretagna ha bisogno dell'Unione europea", ha detto ancora Schulz, sottolineando che "con la Gran Bretagna la Ue è più forte".
Schulz ha rinnovato l'invito a Papa Francesco per una visita al Parlamento europeo. "Il mio invito è ancora valido, sarei molto lieto se il Papa accettasse di visitare il Parlamento europeo", ha detto il neo presidente.
