cerca CERCA
Venerdì 29 Marzo 2024
Aggiornato: 04:23
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Salta la tregua, oltre 60 morti a Rafah. Obama: "Hamas liberi subito il soldato rapito"

01 agosto 2014 | 08.25
LETTURA: 5 minuti

E' stato subito infranto il cessate il fuoco scattato alle ore 8 locali (le 7 in Italia) che doveva durare 72 ore. Scambi di accuse tra le due parti. L'organizzazione araba rivendica la cattura di un militare con la stella di David. La Casa Bianca parla di "barbara violazione". Renzi sabato al Cairo: "Puntare su proposta egiziana per fine crisi"

Salta la tregua, oltre 60 morti a Rafah. Obama:

E' di nuovo guerra a Gaza, dove è saltata la tregua umanitaria di 3 giorni tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, scattata questa mattina alle 8. Poco prima del cessate il fuoco bilaterale, nel territorio palestinese si sono registrati intensi raid da parte delle forze israeliane. Tel Aviv annuncia poi che un militare israeliano è stato catturato da Hamas durante il cessate il fuoco. L'organizzazione araba conferma ma contesta la ricostruzione degli eventi fatta dall'esercito israeliano.

Scambi di accuse tra Israele e Hamas - Per tutta la mattina lo Stato ebraico ed il movimento di resistenza palestinese si sono scambiati accuse sulle responsabilità delle violazioni. Secondo fonti diplomatiche israeliane, i militari hanno aperto il fuoco "solo per rispondere agli attacchi di Hamas", mentre esponenti del movimento hanno accusato "il nemico di non rispettare il cessate il fuoco". Secondo quanto riferito da una fonte del governo israeliano al quotidiano "Haaretz", è stato il coordinatore militare israeliano nei Territori ad annunciare all'inviato dell'Onu Robert Serry che l'accordo sul cessate il fuoco con Hamas è stato annullato. Di conseguenza Israele ha minacciato "un'azione forte" contro Hamas responsabile di un'azione, partita 90 minuti dopo il cessate il fuoco, in cui due soldati sono rimasti uccisi e un ufficiale è stato rapito nella parte meridionale di Gaza. Si tratta del 23enne Hadar Goldin, di Kfar Saba.

Musa Abu Marzouk, esponente dell'ufficio politico di Hamas, ha smentito la versione di Tel Aviv: "Non c'è alcuna giustificazione da parte di Israele per la violazione della tregua perché l'ufficiale è stato catturato e due soldati sono stati uccisi prima della tregua". Poi le Brigate Al-Qassam, l'ala militare di Hamas, hanno affermato che "non c'è stata alcuna presenza militare israeliana nella parte orientale di Rafah negli ultimi 20 giorni, ma non appena il cessate il fuoco è stato annunciato, intorno alle 2 del mattino sono iniziati i movimenti israeliani". In risposta, "i nostri combattenti si sono scontrati con i soldati israeliani a Rafah alle 7 del mattino (ora locale, ndr), uccidendone e ferendone molti".

Bilancio vittime - E' salito ad almeno 62 morti e 350 feriti il bilancio di operazioni militari israeliane nella zona di Rafah, nel sud della Striscia, secondo quanto reso noto dal ministero della Salute di Gaza.

Per la Casa Bianca l'attacco ad Israele, con il sequestro del militare israeliano, è una "barbara" violazione del cessate il fuoco. Attraverso il portavoce Josh Earnest, la Casa Bianca chiede ad Hamas di rilasciare il soldato israeliano catturato. Parlando con la Cnn, Earnest ha inoltre riferito che il segretario di Stato John Kerry ha discusso con il premier israeliano benjamin Netanyahu sui prossimi passi da compiere riguardo alla crisi nella Striscia di Gaza. Ma in serata è lo stesso presidente Usa a condannare "Hamas e le fazioni palestinesi" per la violazione del cessate il fuoco "pochi minuti" dopo l'inizio della tregua. Barack Obama in conferenza stampa aggiunge: "Il soldato deve essere liberato immediatamente senza condizioni". Se Hamas "non riesce a controllare le altre fazioni palestinesi", secondo Obama, è "difficile per gli israeliani avere fiducia che il cessate il fuoco venga onorato". Auspica ancora che non ci siano più morti di civili a Gaza: "gli israeliani hanno ragione a voler smantellare i tunnel, ma c'è un modo per farlo - avverte - riducendo il bagno di sangue che è in corso". E sul tentativo di una nuova tregua: "E' difficile, c'è molta rabbia e disperazione, ma dobbiamo continuare a provare"

Anche il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, condanna "nei termini più forti" la denunciata violazione da parte di Hamas della tregua. Ban chiede "massima moderazione" a israeliani e palestinesi e il ritorno alla tregua. Chiede, inoltre, "il rilascio immediato e senza condizioni del soldato" israeliano rapito.

Negoziati al Cairo - Il ministero degli Esteri del Cairo ha confermato la disponibilità dell'Egitto a ospitare colloqui tra israeliani e palestinesi per il cessate il fuoco nonostante la rottura della tregua. "Nessuna delle parti si è rifiutata di partecipare. L'Egitto attende le delegazioni come previsto", ha detto il portavoce del ministero, Badr Abdelatty, in dichiarazioni al giornale egiziano Ahram Online.

In precedenza già il ministro degli Esteri del Cairo, Sameh Shukri, aveva confermato alla Bbc la disponibilità dell'Egitto a ricevere le delegazioni, negando di aver rinviato o annullato i colloqui come riportato da una fonte palestinese che avrebbe dovuto partecipare ai negoziati. Musa Abu Marzouk aveva però sostenuto che i colloqui erano saltati dopo la decisione di Israele di non parteciparvi. Il leader dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, ha già confermato che una "delegazione palestinese arriverà domani al Cairo" a prescindere dagli sviluppi e dalla presenza o meno di rappresentanti israeliani. La delegazione, ha detto Abbas, "comprenderà rappresentanti di Hamas, Jihad Islamica e Fronte popolare".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza