Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon ha definito "un crimine abominevole" l'uccisione del giornalista americano James Foley. La sua decapitazione sottolinea "la campagna di terrore che lo Stato islamico continua a portare avanti contro il popolo dell'Iraq e della Siria", ha detto Ban, secondo il quale "i responsabili di questo e di altri crimini orribili devono essere consegnati alla giustizia".