Regge il cessate il fuoco entrato in vigore martedì alle 18. Dall'inizio delle ostilità l'8 luglio scorso, Israele ha attaccato circa 5.230 bersagli a Gaza e i militanti palestinesi hanno sparato 4.590 razzi verso lo Stato ebraico
E' stata rispettata in nottata la tregua entrata in vigore martedì a Gaza: stando a quanto riferito mercoledì mattina da una portavoce dell'esercito israeliano, non ci sono stati raid israeliani né lanci di razzi verso Israele. La stessa portavoce ha precisato che dall'inizio delle ostilità l'8 luglio scorso, Israele ha attaccato circa 5.230 bersagli a Gaza ed i militanti palestinesi hanno sparato 4.590 razzi verso Israele.
Intanto, il governo del Qatar, tra i principali sostenitori di Hamas, si è detto pronto a "contribuire alla ricostruzione" della Striscia di Gaza. Doha - si legge in una nota - "è pronta a dare il suo contribuito al più presto". Il governo della monarchia del Golfo ha quindi sottolineato che l'intesa per la tregua è stata possibile "prima di tutto grazie alla resistenza e ai sacrifici" dei palestinesi.