Riad, 28 ago. (Adnkronos/Aki) - Il Gran Mufti dell'Arabia Saudita, Abdul-Aziz al-Sheikh, ha rivolto un appello ai giovani del paese, chiedendo loro di ignorare gli appelli al jihad che arrivano da gente con "principi deviati". Pur senza citarli esplicitamente, la massima autorità religiosa saudita ha fatto un chiaro riferimento ai jihadisti dello Stato islamico (Is), visto che l'aggettivo "deviato" è in genere usato dai religiosi sauditi per riferirsi ad al-Qaeda e ai gruppi affiliati.
Già la scorsa settimana, al-Sheikh aveva attaccato i militanti dell'Is, definendoli come i "principali nemici dell'Islam". In una nota diffusa a Riad, il massimo esponente religioso del regno di Abdullah sottolineava che "le idee dell'estremismo, del radicalismo e del terrorismo non hanno nulla a che fare con l'Islam e (i loro sostenitori, ndr) sono i nemici numeri uno dell'Islam".
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