Secondo le fonti, ci sarebbero morti e feriti, ma la notizia non è stata confermata dal governo di Kiev. Onu: quasi 2600 le vittime ufficialmente registrate nel conflitto. Obama punta il dito contro la Russia: responsabile delle violenze e rischia nuove sanzioni
I separatisti filorussi hanno annunciato di avere abbattuto quattro aerei da combattimento dell'esercito ucraino in regioni nell'est del Paese. Secondo le fonti, ci sarebbero morti e feriti, ma la notizia non è stata confermata dal governo di Kiev. Gli aerei, sostengono i separatisti, avrebbero cercato di attaccare posizioni dell'"esercito della Nuova Russia" nell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk.
Le forze ucraine si comportano come nazisti nel conflitto nell'est dell'Ucraina, ha affermato il presidente russo Vladimir Putin - riferisce il Guardian - dopo essere stato accusato di avere invaso l'Ucraina con i suoi soldati. Ore dopo che il presidente degli Stati Uniti Barack Obama aveva accusato la Russia di avere inviato truppe in Ucraina e di fomentare i separatisti filorussi, il leader del Cremlino ha detto che l'esercito ucraino sta facendo la parte del cattivo e mira a città e alle loro zone residenziali come i soldati tedeschi fecero nell'ex Unione sovietica.
Sono quasi 2600 le vittime ufficialmente registrate nel conflitto nell'est dell'Ucraina. Lo hanno reso noto le Nazioni Unite, precisando che da quando sono iniziati i combattimenti alla metà di aprile fino al 27 agosto scorso si sono registrate 2593 vittime.
Nato: Mosca fermi le azioni militari - "Chiediamo alla Russia di mettere fine alle azioni militari illegali in Ucraina, al sostegno ai separatisti armati e che adotti misure che portino alla descalation della grave crisi", ha detto il segretario generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, al termine della riunione di emergenza dei rappresentanti alla Nato. Le dichiarazioni arrivano all'indomani della denuncia da parte di Kiev di quella che viene definita "una vera a propria invasione" dell'Ucraina da parte dei russi. Secondo fonti statunitensi e Nato (l'Alleanza Atlantica ha mostrato anche foto satellitari come prova), la Russia avrebbe inviato oltre mille militari e armi pesanti in territorio Ucraino. "Non è la prima volta che sentiamo queste illazioni e non sono mai state presentate delle prove concrete", ha detto il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, parlando di "accuse dettate dal nervosismo" provocato dal fatto che separatisti filorussi stanno guadagnando terreno.
Le accuse contro Mosca sono state ribadite da Barack Obama che in una conferenza stampa, tenuta dopo una telefonata con Angela Merkel, ha detto che "i separatisti sono sostenuti, armati, finanziati dalla Russia" che è "responsabile della violenza nell'est dell'Ucraina" e rischia per questo nuove sanzioni. Obama ha comunque escluso un'azione militare.
Merkel ha sentito anche Petro Poroshenko. Il presidente ucraino, secondo quanto rende noto l'ufficio della presidenza, ha chiesto al cancelliere tedesco di fare di tutto in sede di Unione Europea e all'interno della comunità internazionale per sostenere l'Ucraina. Il cancelliere da parte sua ha assicurato che la Germania è pronta a sostenere passi risoluti dell'Ue durante la riunione del Consiglio Europeo di sabato. "L'Unione Europea deva mostrare la sua solidarietà all'Ucraina", ha detto. E anche il governo tedesco, tramite il portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel, Steffen Seibert, ha accusato Mosca per la prima volta di aver avviato un "intervento militare" nell'est dell'Ucraina riferendosi agli indizi sempre più numerosi sulla presenza di russi nel paese e dell'uso di armi russe.
Da Fmi via libera a tranche aiuti da 1,39 mld dollari - Intanto il Consiglio Esecutivo del Fondo Monetario Internazionale ha approvato il primo rapporto sulle riforme economiche in Ucraina, dando il via libera all'erogazione di una nuova tranche di aiuti a Kiev da 1,39 miliardi di euro.
