Il primo ministro israeliano vede una nuova possibilità di negoziati coi palestinesi: "C'è una nuova realtà che ci permette di intraprendere un processo diplomatico responsabile" ma il leader dell'Anp deve rompere con il movimento islamista
Il presidente palestinese Mahmud Abbas "deve scegliere tra la pace con Israele e la pace con Hamas". A dirlo è il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, secondo il quale la recente guerra a Gaza potrà aprire una nuova possibilità di negoziati di pace con i palestinesi.
Il primo ministro, nel corso di in un'intervista con Channel 10, parla di una "nuova realtà" che permetterebbe a Israele di "intraprendere un processo diplomatico responsabile". La condizione è però che il presidente palestinese Mahmud Abbas rompa la sua alleanza con il movimento islamista Hamas.
Dopo 7 anni di scontro, il partito del presidente, al Fatah, e Hamas, lo scorso aprile avevano trovato un accordo per la formazione di un governo di unità nazionale. L'assassinio dei tre ragazzi israeliani dello scorso 12 giugno ha però interrotto il processo, scatenando l'offensiva israeliana a Gaza, nel quale sono morti 2143 palestinesi e 70 israeliani, dei quali 64 erano soldati.
La Ue ringrazia l'Egitto - In mattinata i ministri degli Esteri europei a Milano hanno "parlato a lungo della situazione in Medio Oriente e salutato con favore l'accordo per il cessate il fuoco a Gaza, ringraziando l'Egitto per il ruolo di mediazione". E' quanto ha riferito l'Alto Rappresentante dell'Ue, Catherine Ashton, al termine del vertice informale dei ministri degli Esteri a Milano. L'invito ai palestinesi è quello di "cogliere l'opportunità per negoziare ora un accordo sostenibile e perché ripartano i negoziati di pace" tra Israele e Palestina. "Noi siamo per una soluzione a due Stati", ha concluso.