Tel Aviv, 4 set. (Adnkronos/Dpa) - E' stato oggi formalmente incriminato in Israele il presunto ideatore del rapimento e l'uccisione di tre ragazzi ebrei in giugno. Arrestato l'11 luglio, il 40enne Hussam Qawasmeh, palestinese originario di Hebron, è stato incriminato oggi per triplice omicidio volontario davanti al tribunale militare di Ofer, a nord di Gerusalemme. La vicenda, che ha provocato forte emozione in Israele, è stata fra gli eventi che hanno alimentato la tensione prima dell'intervento israeliano a Gaza.
Secondo i servizi interni israeliani dello Shin Bet, Qawasmeh si è fatto prestare da un fratello a Gaza la somma di 220mila shekel (61.478 dollari) per comprare due auto, due pistole e due fucili d'assalto. Una delle auto è stata usata il 12 giugno per rapire i tre ragazzi che facevano l'autostop: Eyal Yifrah, 19 anni, Gilad Shaar, 16, e Naftali Fraenkel, 16. I ragazzi sono stati subito uccisi e l'auto usata per il sequestro è stata bruciata, L'altra macchina è servita per la fuga dopo il triplice omicidio. I corpi, ritrovati 18 giorni dopo, sono sono stati sepolti in un campo che era stato comprato due mesi prima da Qawasmeh.(segue)
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