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Gb: al via inchiesta su infermiera suicida dopo scherzo telefonico gravidanza Kate

11 settembre 2014 | 17.55
LETTURA: 3 minuti

E' stata aperta oggi l'inchiesta per fare luce sulle cause della morte dell'infermiera che nel 2012 si suicidò dopo essere stata vittima di una finta telefonata ricevuta nell'ospedale dove era ricoverata Kate Middleton in occasione della sua prima gravidanza. Il corpo di Jacintha Saldanha, di 46 anni, venne trovato il 7 dicembre del 2012, tre giorni dopo aver inoltrato la telefonata di due dj australiani che si erano spacciati per la regina Elisabetta e il principe Carlo, ad una collega che aveva rivelato dettagli sulle condizioni della duchessa di Cambridge.

Una dei due dj autori dello scherzo, Mel Greig, ha partecipato all'udienza tenutasi presso il Tribunale di Londra, nonostante non fosse stata chiamata a testimoniare. "Ho preso l'impegno con la famiglia di Saldanha che avrei risposto ad ogni loro domanda, sia fuori che dentro il processo, e sono qui per tener fede a quella promessa", ha twittato la donna. Durante un'intervista rilasciata poco dopo l'accaduto, i due dj avevano affermato di essere "distrutti" da quanto era accaduto dopo lo scherzo telefonico nel quale era rimasta coinvolta l'infermiera.

L'avvocato della Greig ha sostenuto che alla sua cliente doveva essere concesso di essere ascoltata dagli inquirenti. "Ha parlato con Saldanha durante lo scherzo telefonico e dunque può fornire delle prove sul suo comportamento durante la conversazione", ha detto il legale. In tribunale è inoltre emerso che la radio australiana aveva effettuato altre 4 brevi telefonate poco dopo lo scherzo. "Se Saldanha ha risposto a qualcuna di queste telefonate, queste hanno solo aggiunto stress a quello che già stava provando dopo aver realizzato di essere stata vittima di uno scherzo radiofonico", ha sostenuto il legale dell'ospedale Fiona Barton, spiegando che non si sa ancora se quelle telefonate avevano avuto risposta.

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