Stoccolma, 12 set. (Adnkronos/Dpa) - Nuovo tentativo da parte degli avvocati di Julian Assange, il fondatore di WikiLeaks, di far revocare il mandato di arresto emesso nei confronti del giornalista australiano da un tribunale svedese nel novembre del 2010. "Crediamo che le argomentazioni che abbiamo portato in tribunale siano sufficienti per revocare il mandato di arresto", ha detto l'avvocato Thomas Olsson.
I legali stanno cercando di ribaltare la decisione del tribunale di Stoccolma che aveva emesso il mandato di cattura per poter interrogare Assange sul caso di presunte violenze sessuali ai danni di due donne commesse nell'agosto del 2010. La difesa ed i pubblici ministeri non hanno trovato un accordo sull'eventualità che Assange possa o meno essere interrogato nella sede dell'ambasciata dell'Ecuador a Londra, dove il fondatore di WikiLeaks vive rifugiato da due anni per sfuggire all'estradizione.