cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 21:26
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Usa: Obama contro fughe società all'estero per evitare tasse

23 settembre 2014 | 14.56
LETTURA: 3 minuti

L'amministrazione Obama si mobilita contro il trasferimento delle sedi fiscali delle compagnie americane all'estero per evitare le tasse. Il segretario al Tesoro, Jack Lew, ha infatti annunciato una serie di misure tese a scoraggiare questa prassi, chiamata negli Stati Uniti 'inversion', rendendo il trasferimento molto meno vantaggioso dal punto di vista economico.

"Questa azione diminuirà in modo molto significativo la possibilità che queste compagnie sfuggano al fisco americano - ha detto Lew - le misure varate oggi potranno rendere l'inversion non più economicamente vantaggiosa per alcune compagnie che stanno pensando a trasferirsi". Il ministro ha poi aggiunto che queste transazioni "per quanto legali, sono sbagliate, e la legge dovrebbe cambiare". Le misure varate renderà più difficile alle compagnie americane riportare il denaro guadagnato all'estero esentasse negli Stati Uniti.

Ma non è chiaro se l'azione dell'amministrazione Obama riuscirà a bloccare l'ondata di inversioni che gli esperti fiscali si aspettano nelle prossime settimane in vista delle elezioni del 4 novembre.

Già nei mesi scorsi si è registrato un aumento di questi trasferimenti, che hanno coinvolto anche icone del Made in Usa come Burger King e Chiquita che hanno annunciato fusioni con compagnie straniere e progetti di trasferire la sede legale in paesi con regimi fiscali più leggeri. Barack Obama e i democratici hanno più volte attaccato la pratica, mettendo in discussione il patriottismo delle compagnie che operano questi trasferimenti e chiesto ai repubblicani di unirsi in questa battaglia.

Ma per il partito repubblicano le "inversion" sono il risultato del fallimento da parte della Casa Bianca di arrivare ad una riforma, e semplificazione, del codice tributario. E di una corporate tax al 35% che è il tasso più alto tra i paesi sviluppati, oltre al fatto che vengono tassati anche i profitti che compagnie interne fanno all'estero. "Fino a quando la Casa Bianca non sarà seria sulla riforma fiscale, continueremo a perdere buone compagnie e posti di lavoro trasferiti in paese dove hanno o stanno riformando le regole tributarie", ha detto Dave Camp, presidente della commissione Finanze della Camera.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza