"La riunificazione è stato un capolavoro storico". Ad affermarlo è stata la cancelliera tedesca Angela Merkel partecipando - ad Hannover, davanti a 1.500 invitati ed autorità, tra cui il presidente Joachim Gauck e l'ex cancelliere Gerhard Schroeder - ad una cerimonia per l'anniversario della riunificazione della Germania. La cancelliera ha reso omaggio ai cittadini della Germania comunista che manifestarono contro il Muro di Berlino contribuendo alla sua caduta, il 9 novembre del 1989, primo passo per la riunificazione del Paese, il 3 ottobre del 1990. "Senza il valore di questi cittadini, senza la pressione che esercitarono il Muro non sarebbe caduto", ha detto Merkel.
La cancelliera ha poi riconosciuto che la disoccupazione nell'est della Germania è ancora superiore rispetto a quella nell'ovest, ma ha anche assicurato che il divario si riduce ogni anno. Nel 2013, ha detto ad esempio, ci sono state più migrazioni da ovest ad est che viceversa. "Oggi possiamo vedere che dal 1990 abbiamo fatto innumerevoli conquiste", ha aggiunto, sottolineando che "tutto è possibile".
La festa per la giornata nazionale della Germania è iniziata con una celebrazione ecumenica, nel corso della quale cattolici, protestanti, ebrei e musulmani hanno pregato insieme per la pace nel mondo. In un altro momento, il cantante del gruppo "Scorpions", Klaus Meine, ha cantato "Wind of Change". Durante il suo discorso la cancelliera ha anche affrontato diversi temi di attualità, dall'ebola all'avanzare delle milizie dello Stato islamico, dalle tensioni tra Russia ed ucraina, fino al dramma dei rifugiati.
