Anche al Qaeda tentò, senza successo, di liberare l'ostaggio britannico Alan Henning. Lo rivela all'emittente SkyNews Bilal Abdul Kareem, coinvolto nei negoziati immediatamente successivi alla cattura di Henning in Siria. Il membro di Al Qaida inviato a trattare con i sequestratori di Henning riferì che i jihadisti dell'Is erano "ostici" e "duri".
Secondo il racconto di Kareem, collegato via Skype con SkyNews, Henning venne catturato dai miliziani dello Stato Islamico un'ora dopo il suo arrivo ad al-Dana, a 30 minuti dal confine con la Turchia, mentre partecipava alla consegna di un convoglio di aiuti. "Perfino il gruppo al Nusra, affiliato ad Al Qaida, andò a trattare con loro perché nessuno, al di fuori dell'Is, riteneva che fosse una buona idea (tenerlo prigioniero, ndr), nessun altro gruppo faceva cose del genere".
Al ritorno dall'incontro, il rappresentante di Al Qaida riferì che i jihadisti dell'Is pur mostrandosi "veramente ostici e duri, avevano detto che avrebbero liberato Henning". Purtroppo, prosegue il racconto di Kareem, "questo non avvenne mai". Il video che mostra l'uccisione di Henning è stato diffuso ieri dallo Stato Islamico.
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