Il Consiglio dei ministri degli Esteri dell'Ue ha deciso di rafforzare le misure restrittive contro il regime siriano "che continua la sua guerra brutale contro la sua stessa gente". Sono 12 le persone prese di mira per la loro responsabilità nella repressione, a cui si aggiungono due persone e due entità responsabili di sostegno al regime siriano. Salgono così a 211 le persone e 63 le entità per le quali è previsto il congelamento dei beni e il bando ai visti, rende noto un comunicato del Consiglio, riunito oggi a Lussemburgo. Le restrizioni entreranno domani in vigore con la pubblicazione dei nomi sulla Gazzetta ufficiale europea.
Il Consiglio ha inoltre raggiunto un accordo politico per imporre un bando all'esportazione in Siria di carburanti per i jet, in quanto vengono usati per "attacchi aerei indiscriminati" contro i civili. Tuttavia gli atti legali per rendere operativo l'accordo non sono ancora stati adottati.
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