Il magnate: "Piena collaborazione con le autorità coinvolte nell'inchiesta". Navetta precipita in California: un morto e un ferito grave
Richard Branson ha annunciato l'intenzione di proseguire nel programma di viaggi spaziali commerciali nonostante l'incidente alla navetta Virgin Galactic, esplosa venerdì nei cieli del deserto californiano del Mojave. Branson, in una dichiarazione pubblicata sul sito della compagnia, si è detto "scioccato e rattristato" dall'incidente, nel quale un pilota è rimasto ucciso e un altro gravemente ferito, ma la Virgin "persevererà" nel suo programma spaziale. La Virgin Galactic, ha affermato Branson, fornirà piena collaborazione con le autorità coinvolte nell'inchiesta sull'incidente.
L'incidente era "inevitabile" poiché il progetto è ancora "grezzo" e "inaffidabile". E' quanto sostiene Tom Bower, biografo di Branson, che ai microfoni della Bbc rivela alcuni retroscena dell'ambizioso progetto di viaggi spaziali commerciali, sfociato in tragedia nei cieli della California. Alcuni ingegneri che hanno partecipato al progetto, afferma l'autore di 'Branson: Behind the Mask', lo avevano descritto come "molto pericoloso", anche alla luce di un altro incidente avvenuto nel 2007 a causa dell'esplosione di un serbatoio di carburante che provocò la morte di tre persone. "Quanto è accaduto ieri è ovviamente molto triste per il pilota, ma era prevedibile e inevitabile e non è mai stato un segreto", ha sottolineato Bower, aggiungendo che fin dal 2007 "era evidente che la scienza per creare questo razzo è assolutamente inaffidabile".