Si è svolta oggi senza incidenti, ma con una ingente presenza di polizia, una gay parade a Podgorica, capitale del Montenegro. A sfilare, in strade praticamente deserte, è stato un piccolo gruppo di omosessuali uomini e donne. L'anno scorso il gay pride di Podgorica era stato segnato da scontri con estremisti di destra nel quale sono rimasti feriti 20 poliziotti. A luglio, un altro gay pride nella località costiera di Budva è stato interrotto da un assalto di estremisti.
Questa volta, la polizia aveva fermato diversi sospetti prima della parata. Contro il gay pride è insorto l'arcivescovo Amfilohije, capo della Chiesa serbo ortodossa in Montenegro, secondo il quale il paese "è sotto la minaccia di diventare uno stato sodomita". La Chiesa ortodossa locale ha spesso criticato l'Unione Europea, accusandola di ricattare il Montenegro perchè accetti l'omosessaulità come condizione per entrare a far parte dell'UE.